12 LUCIANO M4CRINI Matrimonio felice che esercitò una grande influenza stdl'eredc del trono, che malgrado la sua tenacia non possedeva quella perseverante fermezza di idee che gli veniva attribuita. La duchessa di Hohenberg esercitò sempre una grande influenza sul marito. Solo essa poteva e sapeva placare le collere dell’arciduca che diffidava di tutti, che sentiva avversa la corte, che litigava con l’imperatore e che solo in seno alla famiglia trovava pace. Vissero insieme, in grande comunione spirituale, e morirono insieme nel dramma di Seraicvo. Due lettere, pubblicate recentemente dal Sosnoski, attestano l'amore e danno un quadro della felicità famigliare dell'arciduca. Otto giorni dopo il matrimonio l'arciduca scrìveva alla matrigna Maria Teresa: «Siamo indicibilmente felici e di questa felicità rendiamo in primo luogo grazie a te. Parliamo sempre di te c la nostra riconoscenza non conosce li ri' iti.... A quattrocchi posso dirti che Sofia è un tesoro c che io sono immensamente felice. Mi prodiga tutte le cure possibili, sto bene e sono molto meno nervoso. Mi sembra di rinascere ». E nel settembre 1904, cioè quattro anni dopo, scriveva alla granduchessa Maria Teresa che chiamava sempre nelle sue lettere «cara mamma»; * Grazie a Dio stiamo tutti benissimo; Sofia diviene forte e grassa, Piuki è un amore. Maxi è il ragazzo più giudizioso e più grazioso del mondo, Ernesto è molto bravo e diviene una beatiti Tu non puoi immaginare, cara mamma, quanto io sia felice dei miei cari; e non posso ringraziare abbastanza Dio della mia felicità. E d<>po il buon Dio devo subito ringraziare te che mi aiutasti a formare questa mia felicità. La cosa più intelligente che ho fatto in tutta la mia vita è il matrimonio con la mia Sofia. Per ine essa è tutto: la