104 LUCIANO MACRINI raccomandazione del Ciganovic. Il Popovic con* dusse i tre congiurati al comando c rilasciò un passapi rto nel cpiale era detto che uno di loro era guardia di finanza e gli altri due suoi carne* rati. Contemporaneamente il Popovic consegnò agli attentatori una lettera per il capitano di frontiera di Losnixa. 11 29 i tre congiurati, che avevano pernottato a Sabaz, giunsero a Losniza, dove quel capitano di frontiera, presa visione della lettera, disse che avrebbe chiamate dalla frontiera le sue guardie di finanza ed avrebbe affidato i tre viaggiatori alla guardia più sicura. Il 30 maggio i tre congiurati si accordarono di passare il confine divisi. Il capitano di confine approvò il loro piano. Il Cabri-novic, consegnate le bombe e le rivoltelle agli altri due suoi compagni, munito di una lettera de) capitano di confine per il maestro di Mali Zvornik, si separò da essi e proseguì da solo il viaggio accompagnato da una guardia di finanza. A Mali Zvornik il maestro Jakolievic, appena ebbe letta la lettera del capitano serbo, fece avvisare il posto di guardia di confine, e quando più tardi il Cabrinovic vi giunse, accompagnato dal maestro, trovò un uomo che Io attendeva e che lo traghettò con una barca oltre la Drina a Zvornik-grande, in Bosnia. Di là il Cabrinovic proseguì per Tuzla recandosi da Misklo Jovanovic, punto fissato per il ritrovo dei congiurati. Il Princip e il Grabez si recarono sulla vettura di una guardia di finanza, con le bombe c le rivoltelle a Licsniza; furono condotti da due guardie di finanza, con una barca, su un isolotto della Drina. dove, su indicazione eli una guardia di finanza, passarono la notte nella casetta di un contadino in attesa di un uomo che sarebbe venuto