Aveva poco più di venticinque anni l'arriduca Francesco Ferdinando (era nato il 18 dicembre 1863 a Graz, tìglio dell'arciduca Carlo Lodovico, secondo fratello di Francesco Giuseppe, e della principessa Maria Annunziata «lei Borbone di Napoli), quando inaspettatamente, alla fine del gennaio 1889, raccoglieva dalla misteriosa tragedia di Meyerling — nella quale trovavano la morti-, suicidi, l'arciduca Rodolfo figlio dell'imperatore c la bella baroncssina Vetzera — i presuntivi diritti ereditari alla corona d’Austria-Uricheria. Di lui poco si sapeva c poco si seppe nei primi anni che seguirono alla tragedia di Meyerling. Chiuso, collerico, malaticcio differiva dai suoi fratelli minori. Ottone e Ferdinando Carlo, che riempivano di mormorazioni scandalose la società viennese con le loro dissolutezze. Pochi credevano che egli sarebbe riuscito un giorno a raccogliere l’eredità di Francesco Giuseppe. Si assicurava ch'egli era minato dalla tubercolosi ereditata dalla inadr«-sua morta in giovane età. Alla fine del 1892, per vincere il male che lo insidiava, intraprese, sull’in-l'incrociatore lmptrairicr Elisabetta, un viaggio intorno al mondo. Aveva visitato l'india. l'Estremo Oriente e l’America ed era tornato a Vienna nell'autunno dell'anno seguente. Ma alla fine del 1894 le condizioni della sua salute apparivano nuovamente precarie, il suo organismo era infiacchito.