LA PARTE DELL INGHILTERRA 291 Grey che il capitano Wolkoff aveva le istruzioni necessarie per iniziare le conversazioni con l'ammiragliato inglese. E Grey rispondeva che avrebbe informato il primo lord delTAmmiragliato. Il Lumbroso all'erma che ventiquattrore dopo l'ultimatum austriaco « la Russia aveva voluta la certezza che le promesse inglesi anteriori sarebbero state mantenute e prima di impegnarsi a fondo ne pretese da Londra la garanzia formale; e Grey la diede. Senza questa promessa la guerra non sarebbe scoppiata ». Ed a prova di questa sua affermazione ricorda — cosa già rammentata da von Jagow che vi attribuisce però minore importanza e scrive « secondo l'asserzione » e « secondo l’opinione » del principe Tundutoff — che un ufficiale di collegamento presso il capo dello S. M. russo, il principe Tundutoff raccontò nel 1918 al collaboratore di un giornale tedesco, che il 24 luglio 1914 il generale Januschewic gli aveva affermato di essere giunto alla decisione di fare la guerra con tutti i mezzi possibili, nel momento preciso in cui era riuscito a convincersi che l’Inghilterra sarebbe entrata nella lotta. E il barone Lumbroso afferma: < Questo momento può da noi essere storicamente fissato: la notizia dell’assistenza terrestre e navale inglese pervenne a Krasnoie Selo il 24 luglio. Commedia dunque dal 24 lugbo in poi tutto il carteggio tra i due imperatori, ecc.... Il dado è tratto sin dal 24 luglio.... La pace è morta ». Dice il barone Lumbroso che le prove dell’adesione assoluta di Grey abbondano ma che egli trascegUe il materiale più prezioso. Non c’è da dubitarne se egli chiama prezioso il racconto sopra riportato ed il seguente riferimento al quale mostra di attribuire grande importanza: Il 26 luglio un giornabsta svedese incontrò alle una di