LA PARTE DELL'iNCHILTKRRA 287 chiarare che essa non avrebbe attaccate le coste settentrionali della Francia finché l’Inghilterra rimarrebbe neutrale. j; Ma il 3 agosto, verso mezzogiorno, Londra ebbe notizia dell'ultimatum tedesco al Belgio e della risposta belga. Il Gabinetto dava subito il suo consenso alla mobilitazione immediata dell’esercito e della fiotta, senza che gli ultimi oppositori pensassero di dar corso alle minacciate dimissioni, ed approvava le linee generali della dichiarazione che sir Edward Grey doveva fare nel pomeriggio al Parlamento per annunciare che l'Inghilterra avrebbe sostenuto il Belgio e la Francia. « La Camera voterà questa sera i crediti domandati — telegrafava a Parigi Paolo Cambou — Fin d’ora il suo appoggio alla politica del governo è acquisito; essa segue l’opinione pubblica che si pronuncia sempre più in nostro favore ». Il 4 agosto sir Edward Grey incaricava il suo ministro a Bruxelles di dichiarare che l’Inghilterra avrebbe aiutato il Belgio a resistere se la Germania avesse esercitata una pressione per farlo abbandonare la neutralità. Nello stesso tempo esigeva da Jagow l'assicurazione formale che » la domanda fatta al Belgio non avrebbe avuto seguito e che la neutralità belga sarebbe stata rispettata dalla Germania ». Jagow rispondeva che non era possibile per il governo tedesco «li fare un passo indietro; per la Germania si trattava di una questione di vita o di morte. Alla sera, pervenuta la notizia dell'ingresso delie truppe tedesche in Belgio, il governo inglese esigeva da quello tedesco una risposta soddisfacente prima di mezzanotte; trascorso questo termine e non avendola ricevuta, l’ambasciatore d’Inghilterra chiedeva i propri passaporti.