POINCARÉ A PIETHOBUtCO 1Q7 colloqui e di quegli accordi. Nel libro giallo non ¡*i trova nessuna tracria dei colloqui russo-francesi di Pietroburgo. Ora nel Libro Giallo sugli affari balcanici dal 1912 al 191$, «otto il numero 57 si trova un documento intitolato: « Viaggio in Russia di Poincaré, ministro degli affari esteri, agosto 1912. Resoconto di un colloquio con Sazonof scritto il giorno stesso e depositato agli archivi del ministero o. Si tratta dulia guerra che doveva scoppiare due mesi dopo tra gli stati balcanici e la Turchia. Perchè questo precedente non venne seguito nel 1914? Perchè Viviani non stese processo verbale dei colloqui avuti con Sazonof otto giorni prima dello scoppio della guerra europea? E se questi processi verbali esistono perchè non furono pubblicati? Fra i documenti britannici, pubblicati nel 1927, vi è un telegramma delTambasciatore d'Inghilterra a Pietroburgo che indicava, il 24 luglio, i termini delPaccordo intervenuto durante il soggiorno del presidente della Repubblica Francese a Pietroburgo tra il governo russo ed il governo francese, secondo il quale i due governi si impegnavano a non tollerare alcun intervento del-l'Austria negli affari interni della Serbia. Gli stessi uomini politici francesi ignorarono la portata degli incitamenti e degli incoraggiamenti dati da Poincaré e da Paléoloque allo zar ed a Sazonof. Un fitto velo avvolse quei colloqui. Dai « Carnet? »» dell'ex ambasciatore Louis apprendiamo che, il 27 febbraio 1915, tra Deschanel, presidente della Camera. e Georges Louis, ex ambasciatore a Pietroburgo, si svolgeva questa conversazione: « Io non so che cosa è avvenuto a Pietroburgo alla fine di luglio — diceva Descha-nel — poiché tutte le vie di informazione sono state immediatamente chiuse dalla guerra. E voi? » — « Io, — rispondeva Louis -— io non so che ciò che lascia trapelare certi pas*i di un documento del Libro inglese, d«l resto oppressi nella sua riproduzione nel Libro Giallo ». Louis cita pure que-ta dichiarazione di Millerand: « Io ho chiesto a Poincaré: Ma che cor*a hai tu detto ai russi? Non sono mai riuscito a farglielo dire ».