100 LUCIANO MACRINI Oggi le tre versioni, le confessioni di Cabrinovic, di Grabez e di Princip, le testimonianze dirette o indirette che si sono potute raccogliere sul dramma di Seraievo consentono una ricostruzione, che deve ritenersi vicina alla realtà, dei vari elementi e dei vari momenti costitutivi dell'organizzazione e della preparazione dell’attentato. Fra giovani bosniaci residenti in Austria-Unghe-ria ed a Seraievo si era costituita un’associazione rivoluzionaria segreta, la Mlada fìosna (Giovane Bosnia) presieduta da un maestro di Seraievo, Danilo Ilitc, ed avente diramazioni in Serbia, in Svizzera e in Francia. Nel gennaio del 1914 tre membri della Mlada Bosna, Gatcinovic, Golubic e Mehniet Basic si incontravano, in un albergo di Tolosa e, dopo aver esaminati i diversi aspetti della situazione bosniaca e della tensione austro-serba, decidevano di far assassinare l'arciduca Francesco Ferdinando. Non si aveva ancora notizia del progetto di viaggio di Francesco Ferdinando iu Bosnia ; non si sapeva dove e quando avrebbe potuto essere messo in esecuzione l'attentato. Ma la condanna a morte contro l'erede del trono austriaco era stata pronunciata. I congiurati convocavano a Losanna lo studente bosniaco Gavrilo Princip, che frequenta va una scuola di Belgrado e che ritenevano un sicuro uomo d'azione, dalle fervide idee panserbe, lo mettevano al corrente della decisione presa a Tolosa e gli dicevano che egli doveva cercare complici e mezzi a Belgrado e che a Seraievo poteva contare, per i preparativi necessari e per elementi ausiliari, sul capo della Mlada Bosna, Danilo llitc. Ritornato a Belgrado, nell'aprile 1914, Princip comunicò il suo progetto a Nedeiko Cabrinovic, che sapeva ostilissimo all'Austria ed a Francesco