WEM'DIO DI crnuu 67 Conrad: All’ultimo momento Suu Maestà si è opposta. Il generale Moltke sottolineò di essere convinto della lealtà delle «fere ufficiali italiane e specialmente del generale Pallio. Conrad osservò: « Questo lo credo anch'io; ma anche Pallio non è che un uomo e domani forse non sarà più. In Italia i movimenti popolari possono provocare all'ultima momento un capovolgimento della situazione. Non possiamo contare con certezza sull'Italia n. Prima di congedarsi Conrad chiese a Moltke quanto tempo sarebbe occorso, nella guerra comune contro la Russia e contro la Francia, prima che la Germania fosse stata messa in grado di mettere in marcia ingenti truppe contro la Russia. Moltk«-rispose che sperava di vincere la Francia entro sei settimane dall'inizio delle operazioni o di essere almeno in questo tempo giunto al punto di poter spostare le forze principali tedesche verso l’oriente. Solo il vecchio Francesco Giuseppe rimaneva ancora diffidente verso Guglielmo e verso la Germania. Il 4 giugno 1914, tra altro, diceva sarcasticamente a Conrad: «Il Kaiser tedesco amoreggia con la Grecia ed alla fine avverrà che tutti si rivolteranno contro di noi. » • • Alla metà di maggio del 1914 l'imperatore Guglielmo visitava l’arciduca ereditario a Konopischt Fra la seconda volta che Guglielmo aveva incontrato, a distanza di pochi mesi, l’erede del trono austriaco. 11 primo incontro era avvenuto a Mi-ramar nell’aprile di queU’anno. Scoppiata la guerra, anzi ani-or prima che la guerra scoppiasse, si volle attribuire a questa visita imperiale una partico-