320 LUCIANO MAGRINI raggiato corruccio: «se la Germania deve perire, bisogna che l’Inghilterra perda almeno le Indie ». Lo zar di Russia appariva in pietose condizioni di sofferenza ed era scoppiato, assieme ai suoi fami-gbari, in pianto disperato nell’apprendere la notizia della dichiarazione di guerra, trasmessagli dalla Germania. Il vecchio imperatore d’Austria esclamava, il 31 luglio, con cupa rassegnazione: « Se la monarchia deve perire, che perisca almeno con onore ». Sembra quasi che tutti e tre intuissero il destino che incombeva sui loro stati e sulle loro dinastie e la fatale espiazione che li attendeva. Ma questa espiazione, limitata a tre imperi ed a tre dinastie, non significa che h» Francia e l’Inghilterra non abbiano avuto la loro parte di colpa nello scoppio della guerra europea, prodotto da una concatenazione di atti, di eventi, di stati d’animo, di comuni responsabilità, tutte egualmente necessarie ed indispensabili alla maturazione ed all’esplosione dell’immane tragedia.