106 LUCIANO MAGRINI mitrievic ai capitani ed alle guardie di finanza di frontiera, potè essere ordito senza che nulla trapelasse alle autorità serbe ed alle autorità austriache? Secondo 1111 uomo politico serbo, che nel 1914 era ministro dell’istruzione pubblica nel gabinetto di Pasic, I.iuba Jovanovic, il governo serbo sarebbe stato informato del complotto. « Io non rammento più — egli scrive — se fu alla fine di maggio o al principio di giugno che Pasic, un giorno, ci disse che certi preparativi venivano fatti da congiurati die si proponevano di andare a Sera-ievo ad assassinare Francesco Ferdinando, che doveva giungervi per un ricevimento solenne. Io seppi più tardi che l'attentato era stato preparato dalle organizzazioni segrete e dagli studenti bosniaci ili Belgrado #. Il Jovanovic afferma che fin dal primo momento il gabinetto serbo aveva, di comune accordo, deciso di dare ordini alle autorità di frontiera per impedire il passaggio ai congiurati. Il registro di consegna del posto di frontiera di Losniza conservava traccia di questo ordine. Ma gli ufficiali di frontiera erano membri della * Mano nera ». Non eseguirono le istruzioni che avevano ricevute, e risposero che l’ordine era giunto troppo tardi : i giovani bosniaci avevano già passata la frontiera. Nei giorni della ritirata serba, nella seconda metà di ottobre del 1915, il maggiore Milan Geor-gevic, ex incaricato d'affari a Costantinopoli c figlio dell’ex presidente del Consiglio serbo Yladan George vie, discorrendo con me e col corrispondente del Daily Telegraph. Giorgio Stevens, ci dichiarava che la notizia della congiura organizzata dalla . Mano Nera > aveva cominciato a trapelar nelle alte sfere qualche settimana prima dell'attentato