i/arciduca mumckm n nnnuiw 9 dense istintive gli procuravano molte antipatie; 10 «tesso Francesco Giuseppe che mal sopportava 11 carattere del nipote, montò su tutte le furie quando apprese che l’arciduca aveva intrecciato un- romanzo d’amore con una contessa boema e che era fermamente deciso a farla sua moglie. Francesco Giuseppe ne aveva abbastanza degli scandali che avevano riempito le cronache di casa d’Absburgo. Per lui questo progettato matrimonio, che violava ed offendeva le tradizioni della dinastia, era un nuovo scandalo che voleva ad ogni costo evitare. Ma Francesco Ferdinando non si dava per vinto. Frequentando la casa dell'arciduca Federico fin dal 1891 egli si era innamorato della dama di compagnia dell'arciduchessa Isabella, la contessa Sofìa Chotek. L’arciduchessa Isabella, che attribuiva le assidue visite dcU'erede del trono ad Uil progetto di matrimonio dell'arciduca con sua figlia Maria Cristina, rimase profondamente offesa nel suo orgoglio quando apprese che le visite dell'arciduca erano invece determinate da un amore corrisposto per la contessa Chotek. La dama di compagnia venne cacciata dal palazzo. L'arciduca Federico c l’arciduchessa Isabella recarono le loro esasperate proteste, contro il contegno dell'erede, all'imperatore. 11 nuovo scandalo riempì i circoli di corte, ed acquistò maggiori proporzioni quando Francesco Ferdinando chiese a Francesco Giuseppe il suo consenso al matrimonio con la contessa boema. L'imperatore rispose con un reciso rifiuto. L’arciduca non disarmò, chiese ripetute volte all'imperatore, il suo consenso al matrimonio. L'imperatore si irritava alle insistenze del nipote che collerico com'era si abbandonava a scenate burrascose di fronte allo zio. Fu posto a Francesco Fer-