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Prelazione
»tolga dall’ascoltare le su« intime voci. Essa sorge così naturale e spontanea dal profondo dell’essere, che la sua lingua misteriosa non sembra lasciar adito ad alcuna concretesia rappresentativa di significali e di pensieri, ad alcuna corporeità d’immagini e di forme, e soltanto accogliere dà che di più etereo e fluttuante i nella translucida evanescensa del sogno.
   Attraverso un tramite così immateriale, non i meraviglia che l’anima umana riveli talvolta le sue visioni più ispirate, le sue anelante più profonde e incontenibili, facendo della musica la testimonianza più eloquente di ciò che l’umanità ha pensato, desiderato, amato, sofferto in un dato periodo della sua evoluzione spirituale. Tutte le maggiori confutile della storia musicale dimostrano in modo irrefragabile quanto siano lontani dal vero i sostenitori e promulgatoti della cosi detta musica oggettiva, o assoluta, o neoclassica, o comunque altrimenti voglia chiamanti, una musica spoglia (fogni significato psicologico e sentimentale, priva (fogni contenuto d’anima e di rifa, ridotta a un mero giuoco sonoro, a un succedersi di architetture armoniche e contrappuntistiche, svol-gentisi senz’altea finalità espressiva che il loro esplicamento e organamento, unicamente rivolto al diletto dei sensi e dell'immaginazione. Se veramente la musica non fosse che questo; se la sua essenza e la sua efficienza ri esaurissero in un allettamento edonistico, sia pure d’ordine superiore, il suo contributo olla valutazione e comprensione storica sarebbe del tutto trascurabile e, nell’apprezzamento dei valori e degli ideali umani, non potrebbe portare alcun elemento sostanziale e rf«ci«iro. Ma la musica i ben altro. Essa rispecchia in si la coscienza dei popoli e degli individui, ne seguita i movimenti, ne i la diretta irradiazione spirituale ; ha rapporti costanti con la letteratura, col teatro, con la vita di un’epoca. La sua storia i in inii'mo ed inscindibile rapporto con la storia delle altre arti e con quella del vivere sociale, di cui riflette gusti e abitudini, costumi e predilezioni. Ogni forma miuú-aie i legala a un aspetto della società e concorre a lumeggiarne e particolareggiame il quadro vario e cangiante. La munVa pud assumere ed ha e/etfiramen<« assunto nei secoli le significazioni più varie, più disparate e, in apparenza, più contrastanti. È stata in dati momenti (a figlia del raccoglimento e del dolore, in altri l'espressione della