22 Le origini del melodramma Tuttavia, a differenza dei fiorentini, i quali non trattano che il genere tragico, mitologico e pastorale, Vecchi non scrive che commedie. La sua gaiezza esuberante ha bisogno di espandersi; il suo spirito è troppo vivace per appagarsi delle imitazioni accademiche e classicheggianti del gusto umanistico. Solo nella commedia egli può trovare un riflesso «lei mondo che vive intorno a lui, della società a cui appartiene e che fortemente lo attrae e lo interessa. La pittura dei caratteri, la satira dei costumi, il senso vivissimo del particolare realistico; tali sono i campi in cui eccelle la fantasia «li Vecchi, e tali le attitudini e le qualità del suo temperamento; ed è curioso di sentire questo musicista cinquecentesco proclamare i diritti della commedia e rivendicarne la nobiltà contro i suoi detrattori, come (dice il Rolland), circa ottantanni pii) tardi farà Molière contro i partigiani della trrande arte tragica (*'•). Vecchi non vuol rinunciare alla libertà dell'ispirazione musicale; vuole che la sua vena trabocchi e si espanda senza ostacoli (*). Il compito della musica, nel suo connubio eoo la |me*ia è, non di esprimere il pensiero, ma d'intensificare il sentimento. I>n passione è il suo dominio. Vecchi insiste molto sul carattere espressivo della sua musica. Essa non è un arabesco sonoro. Gli attori devono tener presente clic tutto vi ha una precisa intenzione. Si tratta di rintracciare questi <*1 Homi* Rollasi» : op. rii. t*> « U troppo smoderai* « ipw farcii« eh» ai wfpwo la motte a commedie d» nostri tempi introdotte più loalo per cibo thè per coatti-«(Beala, hanno ragionato, rhe quando ai dice rommedia. paro thè ai « nella dire un pasaatempo buffonesco. E par sono errali quelli rke « danno a nati crai toso poema titolo ma) poco decno: perrioreM «eli. sa- * seado (allo con 1« debite recole, a* al riguarda bne a destra la so « slama saa. rappresola sotto direrae persone qsaai tati« te almi del « rhaasno potalo. la onde rota« specchio d«U'hamaaa rila. ha per la» * aoa meao raule rhe'l diletto. • osa D nwrere solamente a riso, eoo» < torse alcuni ai faranno a credere thè sla per (are questa mia con» * media musicale, non mirando pasto al coorenerole s (A»fip»rmu». 15VT). <*> « F, s'alea no di risai eh’* differente Il musico dal poeta, «‘lo-« tanna. eh» tanto » poeaia la mas Ica quanto rintaa potala, non suo c naada altro qaenta roce poeeù eh» «•natte»« s : r«piw di Sie»».