BRINDISI. Quando. nella mia adolescenza pensierosa, mo vendo su per le rive fiorite mi recavo a visitar piamente il sepolcro di Virgilio Il via Puleolana (ntra lapidem secundum » al ricordo del morto Poeta non mancava mai d'associarsi una imma­gine della Città marinara ove egli, assistito dal­l'imperiale affetto di Augusto, era sceso a trarre l'ultimo respiro. Brindisi I E. questa città io la vedevo, candida messaggera dell'Oriente, intorno aU'acque de' suoi due porti, stendersi sull'estre­me rive d'Italia: l'Adriatico mare in contro, con le sue vele. i suoi alcioni. le sue mutevoli pro­fondità balenanti sotto il gran sole. Care reminiscenze animavano la visione. Era quello il tempo in cui la mia vita volgea tutta tra i fantasmi del passato: ed ecco allora l'ar­guto Orazio levarsi col suo viso campagnolo, ecco dalla sua bocca uscire il lamento per la lunga ed aspra via percorsa. Egli giunto quaggiù con Mecenate che vuoI riconciliare Ottavio ed Anto­