La «win «acro in Italia fui mcoIo XVII 221* «cobaldi. ('arimimi. Gorelli, e le loro rivelazioni di bellezza, i tesori d’anima, da ewi dùchiuai e manifestali come per il magico incanto d'una primavera rinnovatrice nei reami dell’arte «onora, attestano lominonamcnte quanto ancora poteva, nel seicento, il (temo italiano, che per il tramite delle note non retava di parlare al mondo con la voce immortale di quella eterna poeaia, ch’è mnuaxgio di Dio all'umanità. »*• — C«*n