O. fi. Lulli c io sviluppo ulteriore deli opera 293 tomo nllo stato normale di libera competizione artistica, determina una fioritura d'operisti che svolgono la loro attività nella seconda metà del seicento e nei primi decenni del settecento, e che perciò devono essere qui elencati, anche perchè il complesso delle loro opere, costituente la linea d’unione fra Lulli e Rameau, ci consente di cogliere le modificazioni e i trapassi che la concezione del melodramma subisce in Francia. Pascal Colasse, o Collasse, o Colas (1649-1709), amico e collaboratore di Lulli, ottenne nel 1683 uno dei quattro posti di maestro di musica nella cappella reale. Nel 1685, per la protezione accordatagli da Lulli, ottenne con Lalande la carica di compositore della camera del Re, poi quella di maestro dei fanciulli della musica reale. Alla morte di Lambert e di Lulli fu incaricato di curare l’allestimento delle opere del fiorentino. Nel 1696 fondò a Lilla un teatro d’opera che fu distratto da un incendio. Oltre a una raccolta di c cantici spirituali », lasciò varie opere liriche (*), nelle quali non fa die ripetere il piano della tragedia musicale di Lulli e Qui-nault senza apportarvi alcuna novità nè di struttura, nè di contenuto. Henry Desmarets (Parigi, verso il 1659-LunéviIle, 7 settembre 1741), fu educato nella scuola dei paggi della musica reale sotto la guida di Du Mont. Prese parte al concorso del 1683 per ottenere uno dei quattro posti di maestro •Iella cappella reale; ma, sebbene il mottetto che fece eseguire in questa occasione venisse giudicato eccellente, l’autore fu escluso per l’età. Desideroso di recarsi in Italia, fece •'tanza al Re per ottenere i mezzi necessari; ma fu ostacolato dall'intervento di Lulli, il quale riuscì a persuadere Luigi XIV che, andando in Italia, Desmarets avrebbe perdute tutte le <•) Ackaie et Pelatine ia eoUaboraiion* roa t.alli eh* rampo— r« rertmee e 0 primo atto (7 nomafan 1*»7>: TtUtia et PfUe (11 panalo >6*9); Bn4e et Lmr*nie (1« dicrabr» 1690); A et ri, et CHadom (t* a» nate* 1891) ; 0 balMto di TiUemeure Sainl Oeoegee (1 Mtaabr* IMS»; l*s Kataame (balWtlo la tra alti • an proloco. 1« ottobre IMS); Jaaan *■ la Tettoa d'or (cannato 1496); La Saie*anse de Tirate (padani*. 1 niaccio 169«): Canni* (4 nor*mbn 1700): Poltiime al Pfrrime (Il «Uatir* 170«). Si hanno ancora di lai la paltoni» AmariBU * a Direr line memi de lArry — Capri