Capitolo quikto LA MUSICA SACRA IN ITALIA NEL SECOLO XVII Sommario. — I. Caratteri fanarali della traaformaaiona rii« la mule* •arra «abiar« dal aacolo XVI al XVII. - I maaalri dalla scuola ro •nana: Nanini. An«no. Boriano. Alberi, Abbatini. Brnaroli — II. L'Onlari«: orifin* ad «rolltsioao daU'oralorio io voltar* Haoi caratteri dlffrrantiali dal melodramma ■ 8. Filippo Nari iaatanralora de«li «Serrili orai ariani alla Valitcalla Srtiappo ad aroluiooa dalla la ado. ■ Principali ornale loti a posti dall'oratorio la ralcmra. Il r«ofra Arma ale« « Spirilo*la di rraacoac* Aaarta - CnatHaitoaa dainKira d «ir orstorto col II aids rei — III. L'Oratoria latino 8ao massimo spiando« nsll'opom di Giacomo Cartaaiini . Deradesu dairoratorio eoa In «nppriosioa« dalla porta narrstiva. UoriuaU a praticata dallo Kpocna Oratoriocra* Mfuei dolio RpafU - I.'Orolari* a|n turni tirila manica narra fu per l'Italia il cinquecento. R».»tcrobhe il nomo di Palcstrina a dare a qool secolo un’awoluta preminenza in questo rampo della prodaziono nrtistim. rbr allora raggiunse il vertire della elevazione api rito* lo e tirila pura bellezza. Ma l'arte palrstriniana, rbe rende »etisibile e a (Temibile rii» rhe la parola di Dante aveva *ug-prito e accennato con prodigioso sforzo d'immaginazione nei traudì pannii*ii»ri, e nolo talvolta pienamente capremo. ha rarattrre sintetico o definitivo « non diede nè poteva dar luogo a ulteriori «viluppi. La mia perfezione intangibile e inarrrwtibilr doveva restare il privilegio rwlusivo e inimitabile d'un artista sommo rbe, utilizzando tutte le conquiste