178 /xj mwrica strumentale in Italia originalità c forza inventiva, concorrendo in più vasta misura e con più visibile efficacia al progressivo ampliamento e consolidamento delle forme. Andrea Falconieri, del quale non si hanno notizie biografiche e che nella sua raccolta di Camorri, sinfonie e fantasie a diversi ¡strumenti (Napoli 1650), offre saggi di tutte le forme in uso: capricci, correnti, gagliarde, allemande, sinfonie, follie, battaglie per violini e viole ovvero c altro stromento », a 2 e 3 parti con basso continuo. Le composizioni di Falconieri recano titoli caratteristici in lingua spagnola e italiana, come: L’Eroica, Im Dichosa, La Valente, Conciona dicha la preciosa, La Gorilla, Sinfonia dicha la Gerardo, Iai Innamorada, Ciaccara, Im Muro t/a, Vomente, L’Amata Aurelio, Bayle de los dichos diaboios, La Duchessella, Capriccio bisbetico, Brando d’Abril, ecc. L’orditura armonica è costituita da due parti di canto scritte in chiave di violino, dal basso di viola che equivale al violoncello, e dal basso continuo che s’intende scritto per l'organo, la spinetta o il clavicembalo. La forma in generale è quella della danza a struttura bitematica. Si fa strada in questi pezzi quella tendenza descrittiva che in Italia s’incontra più spesso nei violinisti che nei claviccmbalisti, i quali, quando la seguono, lo fanno appunto sotto l'influsso della letteratura violinistica. Giovanni Uvronzi. al quale trià si è accennato come operista, tiene pure un posto notevole tra i rappresentanti dell’arte violinistica secentesca. La profonda conoscenza ch'egli possiede degli strumenti ad arco, pone le sue sonate i 2,3 c 4 parti, costituenti la sua opem X, in prima line* fra le composizioni strumentali di quel periodo, Esse constano di 3 o 4 tempi, in ognuno dei quali l’autore impiega minute spezzature ritmiche; la forma è bipartita e non ai stanai dal modello corrente, ma l'invenzione ri è abbondante e la fattura saldamente sostenuta da una forte ossatura contrappuntistica. Le più interessanti sono quelle scritte per 2 violini, viola (alto), e una viola da gamba coi hano continuo per l’organo, combinazione strumentale che anticipa quella dei moderno quintetto (quartetto d'arehi e pianoforte). O. B. Mazzaferrata o Mazza Ferrata, di Conio, maestro di cappella a Ferrara, è un artista veramente superiore ebe lasciò composizioni d'alto pregio, fra cui primeggiano le sonate per due violini con un basso di viola, pubblicate a