La musica *truminiate in Italia 149 pulsante nervatura, trovò nelle possibilità estrinsecative offerte dal liuto i mezzi più adeguati di concretamento e di coloritura. Su questo strumento i compositori cinquecenteschi si abbandonarono alle ispirazioni più libere ed originali della toro fantasia, con un’abbondanza fresca e primitiva, con un fervore e una fecondità inesauribili, moltiplicando le rigogliose e variopinte fioriture di arie e di danze (*). (') Tra I primi componitori eli* pubblicarono intavolature di liuto •oao da ricordarsi : Antonio Kotta, che pubblicò nei 1S42 una rarcolta contenente ricercar!, mottetti, alcuni madrigali, balletti • caaaoni francasi; Otaeomo do Oonania, autor* di balletti a di aria attentanti un'in vanitone alacre a un'arte abbaatania «aperta dallo »viluppo: Fraacaaco da Milano, cita nella componiiionl intavolate nel Franta« a ridotta a no tallone moderna da Oarnr CfcUeuoUi offre uni di vario (»nera, alcuni riproducami »empiici cantoni popolari, altri la tornii di abbati imanti. altri ancora architettati roalrappaaUatlramcate : O Ini io Cenare Bar batta, che nelle Ma aria di daaaa vi offra «aempi di Mila ornala; a compoai ■inai latin—»11 ci offrono nella ateaea epoca Pabruào Canoa, nella rac colla cka ila titola .VeVtBd di liane (1800); BaBarlno. GabriaiU Falla naara; Olalla Mandante, untore di faa Leale di arana vartoA ma di buona r »adatta a di chiara Invaniioa» tematica. Ukrvnnni Antonia Tini • Hi aaM Mnlinnro. due dei liutisti Hai inni pi* perfetti O It dada Ooatenn. ate a maestra dal Mal inaro ter. Sei «aula XVII la Wtleratara liauèatka ai coafoede con guaita detta chitarra apa«no>a o cbitnrri«IU, dava trova aa «I«anca la di derra l»ii«ua • di diasaluilau e. l.'Accn datai co Cai lei nona (antere dw non ai ««■ri «otte altro nona») * uno dal primi intavolatovi di muaicu por ckltam«iia. ad capone aarb» I» rogale per ammara quanto atra mento Tra I» sa* tnanpoaiiloal pndaanlnaao aria di daain. per >s pi» variate eoa arttSci barocebi. A Cenar» ¡tipi, aator* dalie Orane fianan, runa dal Hate »sai dm gran coan L'epoca cita aacue. aaa sala porte aaa «aa libila naodiftcnxxme allo Miio Baliatico. «aa» ai arar«» a di» rocn paniamo I di Bernardo Oiacoanefli dal ISSO, ma fa prevaler» aa diictlan tiaano «apertemi* a gruaaulaau. eoa «nalltstlsa» quasi coatnate daOa chi-tnrrtgtia al tinto nella pratica cuaauae Sane. osai aaa prodsaiea» itisi-rn Ideante, che »'«stende n tatto il »aralo XVII a a «ila qual* daaaa •ani pi* a aaao taaiilarri Oisv. Am brodo Calnasa nel IttO, I82S. I«S7; Pier Paolo MeiiJ noi 1818: Benedetto Ssaaevsrtao (18»); Pie «inlai (1821 a 181») ; Coataaeo Pabru» 11817); Pietra Milione n Lo dorico Mante (dal 1817 ni KM). La intavoialnr* di rhMarri(Ìia asaa pruaitsn» acai lana» di wnpiMttion» ace orante la ibrida Binila: CI a in» atte a litaai». madr%nU s bnlietb. cncna mastio aneon che nei pra«»d»nU ai può »cori a»» In 0 B A »stana« ( 1817 s IMS) : Praaacnaoo IO* — Capri.