U Camerata Jlon/Ulna e Claudio MonJeverdi 87 trovavano ai suoi ordini, e di accordare o rifiutar** i congedi richiesti. Monteverdi ai vaia« dei auo prestigio per operare parecechie ri fonile. Con l’esempio e la persuasione indusse • poco a poco i cantori a ripristinare le antiche tradizioni del canto liturgico, sopraffatte dagli abusi ornamentali, dimostrando coai a chi ancora l'avesse ignorato, come, malgrado le sue tendenze innovatrici e rivoluzionarie, egli comprendesse metri io d'ogni altro il valore del classico stile contrappuntistico, quando l’austerità delle forme musicali chiesastiche e la maestà delle cerimonie religiose ne suggerivano e ne legittimavano l'impiego. Non bisogna tuttavia dimenticare che la fedeltà all'uso antico del canto a cappella era prescritta dal regolamento di 8. Marco per la liturgia e il cerimoniale e che, forse, prendendo possono del suo ufficio, Monteverdi ricevette la consegna esplicita di serbarsi ligio a questo indirizzo ('). «') Al m urti» s V «ora la lUilmHl Ini* fub oromaoatre Mart Aalaaia XofTi. al aal ISSO diodo per nmwn U nunlra 41 «ral», Alaaaiidra Oraadi. talnla rompoaiioro 41 natali a 41 «mira i*n» Nat »7 Grsadi h «aia la ala maoatro 41 •affila dal Hiaan 41 Barfanaa I4a»a taaarl le* aaat pi* lardo l fa m «Batta aotta faaaiaal 41 rtt»aaaam la L Narro 4a O. Banda, rao un MI* ««»»ani aaitiau dal I 111 MaalanHI na tal roadiaralo a faterà aaaoa tarai fa« aaat «tatti (Vano*. Parma. Ilnlnpa. i'raanaaa). Maria da CaS. a parnasio dalla cappona raaapraaadaaa : 4a* ortaat ali ita «sanavano di argaai porti aalU irikaa* 4«Uà ckwaa. riera IO r aalari a Si «rasaoati. viala Iaaprano, raatralta. Ira or», tu», eoa lrs>«iaal. 'laital. canotti. Iramfcatla, Inastasi. (laatl Rpaaas (Il He* •orati auatttairaaa a riforutua la «srl Sai fiorai ordinari Kaaa,a il raata a cafH». na aalb cartami» Minai *1 natila» saroao. Klottotli a rari w coi. amata fato introdotto da Andrra a Oiacaonl fiatatoli. «U «rstarali (aroraao i rilaraatll a raddoppiarono la rari MaaUweli aauitai asari raalori ai nnU; impala aaa dioriptiaa ri«» raao. la «fra da la fraaaaaa 41 talli i aaaairiati all* ferra ad sBr «ora aaaai. aaaaoolA la kilt tatara aaaairala prorarsadoai tallo la »por» rfc» rumar da«*« 4i mirar» aoi rrpruoria dalla raslorta: fa • o»lia««miol» •saltala dal seMIi rosaatasi r dai direttori dai rati uri a dolla arsala a « sabini Haaa a aastrtli par la tara rapprB». raadairaaado «al pi* 41 S00 dorali airaaaa a rkaraaada raalisao loolrtooa naor 41 franta