Capitolo terzo DIFFUSIONE E TRASFORMAZIONE DEL MELODRAMMA Sommario. — I. Caratteri venerali della traaforraaxione. * Il melodramma a Bologna e in altre città italiane. • Il melodramma a Roma, tuoi esponenti. tue vicende, »uoi caratteri. • L'opera comica di Firenze. — II. L'opera venenana. • Apertura dei primi teatri pubblici a Yeneala. • Caratteri della librettlstica veneaiana conalatenti in nn sempre maggiore »viluppo della »pettarolosità • del comico. • I prin ripali compositori venexiani : Francesco Cavalli ed altri. ■ Passaggio dall'opera veneaisna a quella di carattere eclettico • cosmopolita. • Cesti e Stradella esponenti di questa tendenia. — III Origini dell'opera napoletana. Suo perdurante veneaianìssuo. • Primi libretti ali e primi compositori napoletani. • Francesco Provensale. • Alesaan dro .Scarlatti • L'opera napoletana dopo Scarlatti. - L'opera comica come tipica Mpmutionr del settecento italiano. 4 I. Dn Firatte l'opera non tarda a diffondersi in tutta Italia, divenendo in breve una passione dominante, assorbente, esclusiva ohe assume il carattere d’un vero fanatismo. Il trionfo dell’opera in musica assorbe tutte le forre drammatiche del genio italiano. Questa forma d'arte, che presso le altre nazioni stenterà a prender radice e ad acquistare diritto di cittadinanza, restando per lungo tempo rinchiusa nel cerchio magico dell'influenza italiana, fiorisce e ai espande fra noi sjiontaneamentc e liberamente, con l’abbondanza e la naturalezza dei frutti nati e maturati per l'intima fona generativa del suolo, e non |>er la cura sapiente e meticolosa di agricoltori addestrati ai metodi d’un raffinato giardinaggio. Tuttavia, nel volgere di qualche decennio, il melodramma subisce una profonda trasformazione che ne muta i caratteri