vie azzurre che nei secoli ne seppero la verità e la bellezza. Invero ogni vicenda è. su queste rive del Mez­zogiorno. adriatica. balcanica, orientale. Basta. per esserne certi. ricordare alcun poco: basta pensare -e tra questa religiosa gente il fatto è d'enorme importanza -quali sono i santi a cui il culto popolare più si stringe e più crede. Var­chiamo. dunque. per un istante, la soglia di qual­che chiesa. Nella cattedrale, alzata sulle macerie d'un più antico sacrario bizantino che crollò durante la di­struzione rabbio a di Guglielmo il Malo, ò la Madonna di Costantinopoli che si venera. Recata da Bisanzio. l'imrna.tine. che è attribuita dalla pia le genda a San Luca. è for quella ch'era nella piccola cappella del Monastero di Chor pre 90 la porta di Adrianopoli, in vi ta del palazzo di Costantino Porfirogenito, e dei vecchi ba tioni di Teodosio. sul Bo E se tale ha veduto. il 29 maggio 1453. le orde di ao­metto irrompere per le tre cerchie infrante, al­l'ultima strage. Così un primo. tena e legame è già teso tra il evante e l'anima del popolo. a non ba ta. an icola. il taumaturgo alla cui (omba muo­ono innumerevo i folle sin d'oltre m re. era ve­scovo di ira. imperando Diocleziano. impera­ . tore Dalm t n uo co o Ri cq e a l ilO polto in u ombrosa v Be della Licia. ull dell' i ioore. e li to d i uoi b'ub ti mo­ o ci che coltivavano intorno a rozzo polero cespi di rose bianche e d'asfodeli. In quell'antico