172 U musica /HruinrntaU in Italia Muffat; Bernardo Oaffì, autore di cantate a voce sola c con strumenti; Francesco Gasparini (Lucca, 1668-1736, Roma), specialmente noto per il suo trattato L’armonico pratico al cembalo, rimasto in uso fino alla metà del secolo scorso. Non è improbabile che anche Domenico Scarlatti abbia approfittato deU’insegnamento di Pasquini, sebbene manchi una prova che ci permetta di affermarlo recisamente. Oltre alle arie e cantate disseminate in gran numero in parecchie biblioteche italiane (l), a 14 opere teatrali rappresentate con successo sui teatri romani (’), ad 8 oratòri (*), e a tre interessanti mottetti, Pasquini dette un mirabile contributo alla letteratura organistica con le sue toccate d’impronta austera e sobriamente ornata, di fattura ampiamente svolta con sviluppo di grandiose sonorità e coi suoi rieercari e le sue canzoni francesi, concepite nel consueto stile imitativo. La manica strumentale pasquiniana ci offre, insieme a quella frescobaldiana, i piò bei saggi di organicità stilistica (') Nov* n)ami di tali rompaailioni ti Invino alia Biblioteca Katenae di Moiri», iltn (ipurann in rirrolu mlacellanee po—wlatt la manoacritti dal Lino Mmirai» di Bologna, ad altra ancora al trovano nall'arrhiiio dalla BaaUira di 8. Patronio naila atraaa ritti. Cinqaa t» lami di cantate ad aria paaqalniana aono paaaala alla Biblioteca Vati-rana da quei la dai Barberini. meatre altra aoao rootanat» la aironi rodici »irlia Biblioteca Marciana di Vannia a la quella Laaieniiaaa di Firen*» La Biblioteca dal Ragia latitato M a* le al» di Firenie pooeiede una (randa ramata a 5 toc! rho «'intitola dpptotue Morirai*. ad è prò radala da «a concerto groaao. Ail'entcro la raccolta pii importante * parila poaeodau dal Brttiak Maaeam di Loodra r.Wania a nobiltà di fattara. lare* bpirarioae melodie«. ampiaaaa di scoici la rati, rifocooo or dlaa doiriaaiwne. aoao i caratteri dalla rompoaiaioBi vocali di Paaqaiai. rhe par fl aapore arcaico al roUafano alla prodaaioae HcmMca. ma par riareuieoe n»rIodica chiara a hrn pariodata aacaaao aa alto (rado di maturità atilittka. O La prima di tali «pare è : La atac#rM eoo lo mcrriU errore Il Tirimi*, rappreaeotaia por iaillativa dadi accademici eieeren4«ii Mi itft Sogairono larf par readrila aciia 2icario (167S). rapprmnt tata al Ter di Xona: Lo daaaa a acaro I fedele (Roma. 18T8). la tra atti a aa prato«« aa il bratto di Dorar« Ico Filippo Coati« I. riaanreriato In armilo por I tralci di Napoli, da«« ai rapprraaat* eoa ni «alca di A. Scar latti: ÀfHJt lltftl, rappreoentata a palano Coloona: Dee'i faiir» I pMd t Roma, teatro Capra« le a. 18?#) ; I dalia I IMO) ; tlilairn (IMI), aa UbrotM daa medico romano. Oiacomo SlaiteMi. de parò al