La musica strumentai» in Italia 167 saggi psicologici, tutti gli »tati d’animo sono funi nrlln Inre eguale d'unti spiritualità raggiante, che scende dall’alto, dal cielo dell’anima ove s’aduna e ai concentra in una sola virtù di canto l'ardore della fede e la sublimazione deU'arte, la umiltà adorante della preghiera umana dinanzi all’infinito «•cesso del mistero divino, e l’elevazione incontenibile dello spirito innalzato, sull’ala del suo estatico lirismo, fino al vertice supremo dell’assunzione gaudiosa. L’arte strumentale italiana conquista in queste toccate frescohaldiane una delle sue vette più eccelse. Dal 1615 al 1624 Frescobaldi non pubblicò nuove opere, giacché sembra potersi escludere che esse siano andate perdute. In questo perìodo di sviluppo, tutto interiore, la sua attività d’organista si svolse a Roma con ritmo uniforme. La pratica costante deM'improvvisazione, pur non recando alla sua individualità artistica elementi di rinnovamento o di sostanziale modificazione, contribuì a dargli una padronanza sempre più completa dei mezzi tecnici e a rivelargli tutte le possibilità del suo strumento. Risultato di questo |>enodo di concentrata meditazione, in cui il musicista approfondisce e risolte i più ardui problemi della tecnica organistica, sono i Cmpnen del 1624, in coi il virtuosismo diviene arte e il procedimento, meccanicamente acquisito attraverso ripetute npcnniK, è completamente dissolto nel fuoco della fantasia. Il nome stesso di capriccio indica il desiderio di risolvere con maggior libertà i problemi che l'attuarsi dell'ispirazione fa sorgere, di spezzare la catena del formalismo. Qui Fre-scobaldi piega la polifonia strumentale alle più intime esigenze del suo spirito, rendendola flessibile e adattabile a tutte le sinoosità deU'espmetione, che riesce tersa, luminosa, nitidiauma. Il secondo libro delle toccate segna la maturità libera e forte del genio di Frmeohaldi. che a quarantanni raggiunge il pieoo equilibrio «Ielle sue facoltà e forze interiori. Sparisce da esse ogni carattere d'improvvisazione, intono nel senso di una incidentalità episodica scivolante nell'arbitrio; e sparisce del pari ogni traccia del manierismo figurativo, in uso nella pratica organistica anteriore. L'artista traccia vasti quadri sonori che si dilatano per intima forza esprexavs, racchiudendo tutu i caratteri della personalità f rescobatdiana,