zione N.-N. O ed O., per circa 2 Km., su fondali che vanno oltre i 18 m. Banchinato verso l’interno e con muraglione di riparo. c) Molo di ridosso : quel molo nell’interno del porto, che, con radice nel Vecchio Molo Foraneo e con uno sviluppo perpendicolare, a Nord per 370 metri, difende i nuovi bacini dai venti di maestro. Banchimato alla radice, se ne prevede il banchinamento totale, verso l’interno, per seguire i futuri sviluppi del traffico. d) Nuovo bacino e Nuovi piazzali Nord : il vasto bacino portuale, eoe le ampie banchine di riva, allargami esi verso Sud in veri e propri piazzali, compresi fra i primi bracci del Nuovo Molo Foraneo, il primo, braccio del Vecchio Mo- lo Foraneo ed il suddetto Molo dì Ridosso. Ampio, sicuro, di facile approdo e di più facile manovra, sviluppante un bacino acqueo di oltre ha 35 ed un insieme di terrapieni per circa 70.000 rnq., con fondali accessibili alle più grandi inavi che solchino i mari, è il porto dell’immediato avvenire. e) Vecchio Molo Foraneo : quel Molo che con sviluppo N. O. ed O., recinge il vecchio bacino portuale con due bracci, dividendolo dal nuovo bacino isopradescritto, con calata interna di approdo lunga oltre 700 metri, arredato di binario ferroviario lungo tutto il primo braccio. f) La banchina centrale o della dogana, fra il vecchio Molo Foraneo e il Pontile Postiglione, con una calata di riiva lungo 280 m. e fornita di binario ferroviario : è fronteggiata dagli edifici della Dogana, della R. Capitaneria e della Stazione Marittima. - 59 —