L’ISTITUTO PER LO SVILUPPO ECONOMICO DEL- L’ITALIA MERIDIONALE, CREATO DAL BANCO DI NAPOLI. Nel 1938 il Banco di Napoli iha dato vita allo Istituto per lo sviluppo economico dell’ Italia Meridionale, col quaile viene assicurata la possibilità di assistere le iniziative economiche dell’Italia Meridionale e della Sardegna sul piano della politica autarchica del Regime. Il Banco di Napoli, la cui opera ed influenza nell’ economia nazionale in genere ed in quella meridionale in specie è in primo piano per la importanza di fattore patrimoniale e per 1’ entità e 1’ estensione dell’ assistenza creditizia clhe svolge, già aveva istituito in conformità del precedente Statuto approvato con R. D. L. 2 giugno 1927 n. 8219, un fondo per concorso a .speciali opere di propulsione economica interessanti le provimcie continentali del Mezzogiorno e della Sardegna. Tale fondo non essendo adeguato alle nuove esigenze economiche dell’ Italia Meridionale e della (Sardegna e non potendo intervenire in forme particolarmente idonee, è stato abolito col nuovo. .Statuto del Banco approvato con (decreto del Duce del 30 aprile 1938-XYI. Le speciali finalità cui era destinato il fondo suddetto rientrano ora nei compiti ben più ampi e completi del nuovo Ente, mercè il quale il Banco di Napoli potrà assistere e incrementare le iniziative che abbiano lo scopo di valorizzare le risorse economiche delle regioni meridionali nel settore industriale e sipecialmente quelle che utilizzano materie prime o lavorino prodotti agricoli locali. L’ Istituto potrà anche -agevolare le imprese che abbiano lo scopo di promuovere o migliorare i servizi di pubblica utilità e lo sviluppo dei mezzi di comunicazione, di intensificare gli — 233 —