solo dopo di allora la Commissione ministeriale per il piamo regolatore dei porti del Regno, riconosciuta 1» insufficienza delle calate d’ approdo di fronte ai bisogni commerciali dello scalo, e la necessità altresì di nuove opere di difesa, aveva elaborato delle proposte di massima per un complesso di opere da attuarsi per la completa sistemazione del porto. Tali proposte riguardavano le opere seguenti : a) pel completamento delle difese, un pennello della lunghezza di in. 600 a 8. Cataldo ed il prolungamento, pei* m. 100 del molo foraneo. b) nei riguardi delle opere d’ approdo, una calata lungo il molo Pizzoìi e l'allargamento a m. 50 della banchina di tutto il molo foraneo. c) varie opere d’ interesse commerciale, qua- li : nn piano inclinato pel tiro a terra delle barche ; l’allacciamento del porto colla Stazione ferroviaria ; alcuni capannoni sulla banchina centrale; varie gru, tra cui una fissa da 20 tonn., sulla banchina del Molo foraneo ; ed, infine, la sistemazione della spiaggia sino a S. Cataldo. Negli anni .successivi furono realizzate solo alcune di tali opere, come si dirà in seguito, mentre le altre sono state assorbite dal muovo piano di sistemazione ed ampliamento del porto oggi realizzato. * * * Lo sviluppo topografico del porto di Bari dal 1905 ad oggi ha assunto dimensioni colossali. L’ opera compiuta dallo Stato a favore del porto di Bari dal 1905 in poi, può distinguersi in due netti periodi : dal 1905 all’ avvento del Fascismo ; dal 1923 sino ad oggi. - 49 —