DEPOSITI FRANCHI E MAGAZZINI GENERALI. I depositi o punti franchi sono tratti di territorio considerato fuori della linea doganale. La loro utilità è evidente nei porti di più comune transito, per agevolare il carico e lo scarico delle merci e per non aggravarle di tasse che in definitiva porterebbero al-l’allontanamento del traffico da quel porto stesso. Pure utili sono per quelle merci di importazione che appena sbarcate hanno bisogno di una speciale manipolazione prima di essere sottoposte alla Dogana per l’introduzione nello Stato. I Magazzini Generali sono edifìci appositamente costruiti secondo le norme all’ uopo prescritte e con speciali cautele, per essere adibiti a luoghi di pubblico deposito delle derrate e delle merci, nazionali ed estere, di qualsivoglia provenienza, alle condizioni fissate nei regolamenti e nelle tariffe; essi rilasciano al deponente titoli rappresentativi delle merci depositate (fede di deposito e nota di pegno) a mezzo dei quali può cederle o darle in pegno senza rimuoverle dal luogo del deposito. IL DEPOSITO FRANCO « ANTONIO DE TULLIO ». Il Deposito franco di Bari, istituito il Io giugno 1923 per iniziativa e volontà dell’On. Antonio De Tullio, fu fondato con lo scopo di farne un deposito di merce straniera e italiana, destinata all’esportazione, particolarmente verso Oriente. Attualmente esso è utilizzato in massima parte come deposito della Dogana per le merci straniere, per la sua felice ubicazione nelle immediate vicinanze delle banchine portuali. Le merci vi sono introdotte in base ad una regolare tariffa. Il Deposito franco di Bari funziona in base ad un regolamento di esercizio della più grande semplicità; e pertanto assai apprezzato dai commercianti; per l’assicuraizone contro gli incendi, ad esempio, viene accettato e riconosciuto il valore dichiarato dal depositante, salvo una troppo evidente differenza. L’ auspicato aumento del traffico, in dipendenza del continuo sviluppo della Città, dalle tradizioni precipuamente commerciali e marittime, e una sempre maggior comprensione da parte dei commercianti del- — 165 —