234 DISCORSI DE IL SABBATTINO ECC. per evitar molto mazzor danno alla città di Venetia), le acque del fiume Musone et altri fiumicelli e scolatori, li quai descendono nel Bottenigo tra Lizzafusina e Mergera, stanno delli 12 mesi de l’anno fi 9 senza corso nè motto niuno, di modo che l’acqua de quelli in esso loco dretto il cor di Venetia, non lontano da quella se non miglia doi a linea retta, sta morta et ha tutto esso loco del Botenico empiuto di canelle e pavere e restretti molti canali di quello, e fi restati tutti sono pieni de trigolare, her-bazze largissime, cose che nascono negli foresti, che hano 1’ acqua morta, di modo che apena si puoi passar per quelli. Per il che in esso loco di cercuito de miglia 20 in circa è uno cativissimo aere, e con venti di dentro; forzo è che anco Venetia ne senti la parte sua, di modo che, se da cativo aere sono causati fi mali de tre anni in qua, come ei dice, altra causa che questa non puoi esser stata. Hor, lasciando l’ aere da parte, venirò alli altri danni, che ei aliega, corno alla per-ditta della laguna, che di miglia 20 è redutta in doi, e da questo si causa la perdita degli canali, la piciolezza del porto, et il poco motto de 1’ acqua. Che questa laguna, dico quella che serviva alla città di Venetia, sia sminuita, lo dico anch’ io, ma non nel modo che ei dice, perchè mai si troverà da tempo niuno che questa laguna sia stata con dui porti soli, e che non vi sian stati il porto di Malamocco, quel di S. Rasmo e fi Treporti. Et è falsa la raggion, che egli aliega, che per il far delle fortezze al porto di Venetia et a quel di Chiozza si conosca che ’1 non ve ne erano degli altri, perchè il Castel vechio son più de 300 anni che ’1 fu fatto, e quel di Chiozza fu fatto l’anno 1385, anni 5 dopo la presa di Chiozza per Genovesi, che fu l’anno 1379, nel qual tempo vi erano tutti fi porti, che sono al presente, et uno di più, cioè il Porto Secho, tra il porto di Mallamocho e quel di Chiozza. Dico questo, che a quei tempi il porto di Jesulo e quel di Fosson erano porti nella laguna, e da anni 100 in qua fi fiumi Piave et Adice, 1’ uno da 1’ un de capi e l’altro da 1’ altro, sono sì con continente gionti alli fitti e 1’ hano serata dagli capi, lasciando questa laguna cum otto porti, cioè Lio Mazzor, Treporti, S. Rasmo, S. Nicolò, Malamocho, Portosecho, Porto di Chiozza e Brondolo. Il Secho si serò già anni 80. Ben è vero che ’1 porto di Mallamocho a quei tempi non era della profondità presente, perchè era largissimo per più de uno miglio e mezzo, che era dalla Vigna de S. Zuane dal tempio e di S. Lunardo fino al fido di Pastene. Fu prima restretto cum doi arzeri, uno fatto da essa Vigna fino al loco de una vigna, la qual al presente è de Minotti, 1’ altro dal fido di Pastene alla ciesia di S. Pietro, che era in insula, reducendolo in strettezza de più de mezzo miglio. Da poi per la palata Capella è redutto in largezza de passa 250: fu anco serato Portosecho, che era tra questo di Malamocho e quel di Chiozza, che ha cresciuta più laguna a esso porto, che verso Chiozza havea al suo servitio un miglio de laguna e da quella banda ne acquistò altri doi, e tanta quantità di acqua 1