- 50 - dislocate in Corsica che quasi a metà cammino è in posizione formidabile per la difesa della linea. 4°) Il raffronto tra le forze navali della Francia e dell'Italia è decisamente (e più ancona lo sarà in avvenire) favorevole alla Francia. Nel sintetico riassunto ora compiuto (degli elementi ohe caratterizzano la situazione non si è dato preponderante peso all’Aviazione come intervento risolutivo nel particolare aspetto della guerra navia’le contro il traffico marittimo; implicitamente assegnandole soprattutto il fondamentale compito della esplorazione. Le ragioni idi tal modo di vedere sono le seguenti: a) Alla aumentata capacità di offesa degli aerei corrisponde un’aumentata capacità di difesa ideile navi; una buona organizzazione di tiro anfciareo, con adeguato numero di cannoni e mitragliere istallati sui piroscafi-trasporto oltre che sulle navi di scorta, obbligherà gli aerei a mantenere quota alta a scapito della loro probabilità di colpire; b) La possibilità di raggiungere, con le alte velocità odierne, notevoli -spostamenti navigando per rotte spezzate durante l’attacco, diminuisce le probabilità di colpire; probabilità che nonostante i miglioramenti nei mezzi di punteria permangono assai scarse non potendo il velivolo rettificare il suo tiro in base all ’osservazione; c) Le condizioni meteorologiche possono essere avverse agli aerei e non esserlo alle navi; d) Gli aerei sono incapaci di scoprire e di offendere di notte un convoglio in marcia .a luci oscurate; e) Nell’ipotesi «he il diritto internazionale marittimo possa e debba essere rispettato, gli aerei non sono in grado di fax la guerra al traffico mantenendosi nella legalità. Tutto ciò giustifica la valutazione fatta sul compito da assegnare alle forze aeree in questo particolare «aso di guerra (marittima contro il traffico ; compito che sarà di primissimo ordine anche se in linea di massima limitato all’essenziale servizio della esplorazione.