— 109 — potenzia la dinastia dei Raschid che dominava nello Sciammar. Fra le due dinastie fu aspra contesa, che si svolse con vicende varie nell’ultimo ventennio del secolo scorso ed ebbe come risultato che lo Sciammar si appoggiò alla Turchia, la quale lo riconobbe piuttosto alleato che vassallo, mentre il Nègd, per naturale antagonismo, si orientò verso l’Inghilterna obbedendo alla sua vecchia tradizione di ostilità alla Turchia. Cosi avvenne che allo sfacelo dell’impero ottomano, dopo la Grande Guerra, la dinastia dei Rasehid fu travolta e quella dei Saud si trovò, con l’appoggio dell’Inghilterra, in condizione di riprendere posizione di dominio nel territorio centrale della penisola araba. Come apparirà meglio nel comma /) del presente paragrafo, questa dinastia ha oggi radunato sotto il suo scettro i territori del Nègd, dello Sciamar e dell’Higiaz. c) Costa orientale e meridionale. L’Arabia orientale affacciata al Golfo Persico è praticamente tutta sotto il protettorato britannico. Il territorio di Koveit, governato da un Emiro, è un territorio a sè che l’Inghilterra ha costituito da tempo coirne sua difesa contro il programma tedesco della ferrovia Costantinopoli, Bagdad, Bassora. E infatti esso domina le foci del fiume, la zona dove avrebbe dovuto sorgere il grande porto terminale della ferrovia. Il territorio di E1 Ha sa appartiene all’attuale Regno dell’Higiaz e del Negd. L’Isola di Bahrein (/) è oggetto di odierne vive conte-stazioni fra l’Inghilterra e la Persia; quando i Turchi durante la guerra vahabita comparvero sul Golfo Persico ed occuparono Bahrein, l’Inghilterra che non amava vedere .alcuno prendere piede stabile in quel Golfo in- (1) L’isola di Bahrein è il centro più importante del mondo per la pésca delle perle; i suoi banchi erano noti anche ai Caldei; il geografo arabo Edrisi (secolo XII) dà una particolareggiata descrizione dei sistemi di pésca e della gente che l’esercita.