- 120 — 3°) Analoga situazione si veri fica fra l’Higiaz e l’Iraq. 4°) Merita inoltre di essere rilevato che la questione centrale dei [Luoghi Santi islamici non può considerarsi definita; la sovranità politica e militare di essi è nelle mani dell’Higiaz, ina una grandissima parte dèi mondo mussulmano disapprova e protesta contro i modi coi quali viene esercitata la funzione sceriffale e contro i sistemi coi quali sono organizzati i pellegrinaggi. Questo diffuso malcontento fuori dei confini dell’Arabia potrebbe aver un peso nei futuri avvenimenti e concorrere con altri di carattere locale a provocare rincendio della guerra. § 4. EGITTO. L’Egitto è affacciato al Mediterraneo per una lunghezza di costa di circa 900 km. da Solum al confine con la Palestina. Ad occidente confina con la Libia (25° meridiano), a sud confina con il Sudan al parallelo ventiduesimo circa, a levante col Mar Rosso e la Palestina. Ha una estensione di circa 900.000 kmq. ed una popolazione di 14.000.000 abitanti. La maggior parte del suo territorio è desertica e la popolazione vive concentrata nella stretta zona lungo il corso del Nilo agglomerata in densità tale da raggiungere anche i 300 abitanti per kmq. Questa striscia « dono del Nilo » è una delle più fertili e ben coltivate regioni del mondo. Chi ha dato forte impulso ai lavori d’irrigazione nel basso Nilo ed ha reso possibile la coltivazione irrigua del cotone, che oggi è la principale sorgente della ricchezza egiziana, è stato il khedive Mehemet-Alì, il fondatore della regnante dinastia che governando dal 1811 al 1848 gettò le basi della attuale prosperità ed indipendenza politica.