— 93 — Candía, Caso, Scarpanto, Rodi, eh© chiude a semi-cerchio l’Egeo può essere sbarrato e ¡difeso con mine, artiglierie, mezzi navali ed ¡aerei. Il grande arco misura complessivamente circa miglia 330: di queste, circa 230 sono rappresentate dallo sbarramento naturale delle isole; le 100 miglia di mare sono distribuite fra sei canali dei quali il più ampio, quello fra Candia e Caso, misura miglia 26; i fondali permettono tutti l’impiego delle mine. Uno sbarramento di questo genere, che si potrebbe tenere con relativamente pochi mezzi navali e che rientra perfettamente nella possibilità della tecnica odierna, metterebbe al sicuro da ogni attacco navale la Turchia e la Grecia e le comunicazioni coi Mar Nero. Non vi è dubbio che un blocco così costituito, o per meglio dire che la previdente e saggia politica italiana non mancherà di costituire, può considerarsi in grado di dominare l’alto Mediterraneo orientale. E se gli eventi lo richiederanno sarà in grado di assolvere il compito che compete alla sua posizione geografica: resistere alle pressioni che gli Slavi hanno sempre fatto e faranno per sistemarsi in Mediterraneo in modo definitivo e dominante. Per risolvere ¡il terzo problema l’Italia possiede nel Mediterraneo orientale oltre le basi navali di Taranto e Brindisi, quella di Tobruk. Tobruk situato sulla costa orientale della Cirenaica dista miglia 540 da Taranto, miglia 150 daU’isolotto di Gaudo sotto Candia, miglia 350 da Lero, miglia 390 da Port-Said. Il Canale fra Candia e la Cirenaica (miglia 180) è troppo largo per essere considerato una strozzatura del Mediterraneo dello stesso ordine del Canale di Malta. Ma appartenendo le due sponde a due nazioni collabo-ranti, potrebbe essere con adeguati mezzi navali ed aerei efficacemente sorvegliato; non si riuscirebbe mai a sbarrarlo in modo definitivo ina certo si potrebbe sempre renderne rischioso il traffico. Durante la Grande