— 136 — gendo sempre più vitali rapporti d’interesse economico e poilitico. 1/Albissima deve logicamente entrare a far parte del sistema politico di alleanze mediterranee. § 9. ABISSINIA. L’Abissinia (circa 1.000.000 kmq. di superficie con circa 10.000.000 di abitanti) tanto dal punto di vista geografico quanto da quello etnico politico si può considerare formata da utn ¡nucleo centrale, ohe è l’altipiano, essenza dell’impero etiopico e da zone alla periferia digradanti alle vallate dei grandi fiumi che traggono origine dalle piogge dell’altopiano stesso: Nilo Azzurro, Sobat, Omo-Bottego, Giuba, Scebeli. Cadeste zone differiscono dal nucleo centrale nell’altitudine, nel clima e nella popolazione, sentono in modo saltuario e blanido la forza attrattiva dell’impero la cui autorità perde di energia col crescere della distanza, ima il nucleo «entrale costituisce un poderoso blocco di tribù forti, guerriere, die mai videro il nemico calpestare il territorio proprio, fra loro unite da vincoli di razza, .di religione, di interessi, socialmente organizzate sopra basi feudali. Se l’Abissinia volesse limitare il suo programma politico a vivere, sgranata dagli avvenimenti mondiali, solitaria ed immota, non avrebbe bisogno di alleanze, difesa com’è oltre che dal vivissimo spirito d’indipendenza delle sue tribù militarmente organizzate, dalla configurazione geografica del suo territorio centrale adagiato sull’esteso altipiano (2000-3500 metri d’altitudine) che ha fianchi ripidi con poche e difficili strade di accesso. Ma se, come è inevitabile e come i fatti dimostrano, FAbissinia intende procedere ad urna trasformazione