- 31 — chè in tal modo vedeva prepararsi il materiale © il personale che sarebbe diventato lo strumento delle future guerre, l’amna delle sue conquiste; vedeva prepararsi una generazione di marinai spregiudicati e pronti a qualunque cimento. La regina Elisabetta ohe ebbe da matura le doti di un grande Capo fu dal destino inviata all’Inghilterra in quel periodo decisivo della sua storia, confermando così l’antica verità che quando l’ora d’un Paese è suonata sorge dalla sua terra Ohi è destinato a condurlo (1). Come primo programma, volle (la Regina abolire i privilegi degli Anseatici, e vi riuscì dopo quaranta anni di aspra lotta, durante i quali il commercio inglese saldamente si stabiliva sulle posizioni conquistate agli Anseatici. La lotta finiva nel 1597 con la chiusura del fondaco anseatico di Londra. Come secondo e più importante programma si propose la guerra alla potenza navale spagnola, per infrangere là pesante maglia del suo monopolio navale e commerciale con l’America. Per misurare l’audacia di questo gesto non bisogna giudicare oggi alla stregua dei fatti compiuti, ma riflettere alla enorme sproporzione fra i due avversarli, quando nell’ardimento inglese fu decisa la lotta. Davide e il gigante Golia. Ma la vittoria idi Davide prima di essere nella pietra (1) Fra l’Italia d’oggi e l’Inghilterra di Elisabetta vi sono dei profondi rapporti di somiglianza e di destino, lo studio dei quali dovrebbe tentare uno storico la cui erudizione avesse radici vive nutrientisi nei succhi dell’attuale momento politico. Il rapporto che esisteva fra la situazione politica militare ed economica dell’Inghilterra, quando ha iniziato la sua marcia di conquista, e quella degli Stati allora preponderanti, non è molto diverso dal rapporto che esiste fra l’Italia d’oggi e gl’imperi che esercitano dominio nel mondo; identica è la necessità di conseguire sul mare e col mare la propria fortuna. Ma più che i rapporti delle cifre esprimenti il valore statistico dei fatti economici e militari importa rilevare l’esistenza di un’analoga forza spirituale.