— 129 - invece regioni dello stesso bacino al quale appartiene la 'Libia, anzi dove l’Italia ha le radici della sua vita millenaria. E per naturale concatenazione di idee fra loro confinanti, come confinano i territori geografici, l’Abis-sinia esce così dalla nebbia della sua lontananza africana, della leggenda del prete Gianni, per apparire come una realtà vicina, come una nazione che anch’esaa appartiene al sistema politico mediterraneo. Per ciò il nostro recente trattato di amicizia con 'l’Abissinia non è un avvenimento politico di secondo ordine, che ha valore soltanto per le relazioni con la confinante nostra colonia Eritrea, o per qualche concessione economica da ottenere in Etiopia, ma diventa un fatto di politica mediterranea e quindi essenziale per l’Italia. L’occupazioine dell’Eritrea, il cui territorio apparteneva all’Egitto, fu iniziata nel 1882. Quando la rivolta di Arabi pascià diede occasione all’Inghilterra di intervenire in Egitto con le armi, l’Italia prese possesso delle coste del Mar Rosso da Ras Dameira, di fianco a Perim, fino a Ras Kasar; l’occupazione fu legittimata da amichevoli trattative con gli Egiziani. Circa tredici anni prima la Compagnia di navigazione Rubattino aveva acquistato una parte della baia di Assab, allo scopo di farne deposito di carbone per rifornimento delle proprie navi. Son note le vicende militari della nostra avanzata nell’interno che ci ha portato sull’altipiano e alla costituzione della Colonia Eritrea negli attuali confini, (superficie kmq. 118.609, popolazione 405.000). Parallelamente alla conquista militare si compieva l’organizzazione politiea e (civile del paese; si inquadravano inoltre le popolazioni indigene nei nostri organismi militari. È stato codesto un mirabile lavoro compiuto in modo esemplare, e tuttora quella organizzazione dà i suoi ottimi frutti; dall’Eritrea e dalle confinanti regioni 9 — Beetonelli. Il nostro mare.