86 II trattato di Rapallo. trattato fosse, appunto, un falso giornalistico, con 1 osservare che vi era in esso la firma dei signor Pichon, il quale giusto tin quel tempo era stato colpito da apoplessia e quindi non avrebbe potuto sottoscrivere il documento in questione. Se non che ho qui, a disposizione dell’onorevole Ciccotti e degli altri colleghi a cui potesse interessare la cosa, il giornale che pubblicò il testo di quel così detto trattato, ossia Videa Nazionale del 12 febbraio 1920, e non vi figura affatto la firma del signor Pichon, anzi espressamente vi si parla, notate bene, unicamente del signor Clemenceau. Un’altra volta vorrei consigliare all’onorevole Ciccotti un po' più di oculata esattezza. Ad ogni modo non si tratta di un documento, ma di due, non di un trattato franco-jugoslavo, ma di una semplice proposta segreta jugoslava e di una controproposta francese per un’ azione comune contro l’Italia. Ma supponiamo pure, come l'onorevole Ciccotti disse, che si tratti veramente di un falso. Sta in fatto che dai primi di ottobre dell’anno passato incominciò un'opera insistente, assidua, multiforme del signor Clemenceau e dei suoi collaboratori, per ottenere dall’Italia la rinunzia alla neutralizzazione della costa orientale dell’Adriatico. SALVEMINI — Non la vuole il nostro Corpo di stato maggiore ! Onorevole Salvemini, è puerile dire coteste cose ! Spiegare la storia col desiderio di far carriera di alcuni ufficiali!... Proseguo. Il 9 dicembre vi è