52 ¡1 trattato di Rapallo. « Infatti (continua il documento), questa linea è assolutamente insufficiente dal punto di vista militare. Basta ricordare che essa è lontana appena 18 chilometri da Trieste e circa 22 dalle difese avanzate di Pola ; distanze queste che non hanno alcun valore contro le artiglierie moderne. In queste condizioni l'Italia sa-sebbe nella impossibilità di difendere militarmente Trieste, l’Istria e Pola». Poi, sempre in questo documento, sono enunciati e illustrati con grande vigore quegli argomenti che io così poveramente aveva esposti qui il 5 febbraio, quando avevo cercato di dimostrare al presidente del Consiglio che l’applicazione del Patto di Londra non avrebbe affatto pregiudicato le sorti di Fiume, cioè non avrebbe per niente implicato la consegna di Fiume alla Jugoslavia... NlTTI, presidente del Consiglio dei ministri, ministro dell’intemo — Sì, sì!... E allora, se mi permette, io la contraddirò con le sue stesse parole. È l’unico modo efficace che io possa adoperare. Dunque, il documento del 3 gennaio, onorevole presidente del Consiglio, riproduce l’articolo 5 del Patto di Londra e la nota relativa che tutti conosciamo. E poi fa seguire la seguente chiosa : « Chiaramente appare da questo testo che la base della stipulazione die vi è contemplata consiste nell ’ipòtesi della formazione di tre differenti Stati : il Montenegro, la Serbia e la Croazia. (i Basta riportarsi ai progetti che al momento della