254 U trattato di Rapallo. natura militare per la piena difesa dell’Italia. Nel memorandum consegnato all'Italia la difesa adriatica consisterebbe nella demilitarizzazione delle isole e del mare circostante fino a Ragusa. Noto che negli atti che provenivano direttamente dal presidente Wilson è usata la parola neutralizzazione, mentre ora in un telegramma di Lansing si usa quella restrittiva demilitarizzazione. Ad ogni modo il governo ritiene che la demilitarizzazione delle isole e del mare circostante lascerebbe del tutto indifesa la costra adriatica dalla Romagna in giù ed esporrebbe la Romagna, le Marche e le Puglie agli stessi attacchi che hanno avuto cosi crudelmente durante la guerra. Non è tollerabile che si mantenga tale stato di cose. Nessuno in Italia può pensare ad assalire la costa opposta deH’Adriatico ; ma l’Italia ha bisogno di difendere la sua costa a cui la natura non ha dato alcuna difesa naturale. 19. » Memoriale del Governo italiano agli Alleati e all'Associato (3 gennàio 1920). Col loro memorandum del 9 dicembre i rappresentanti degli Stati Uniti, della Francia e dell’Inghilterra hanno invitato il Governo italiano a procedere ad un nuovo esame della questione adriatica. Il Governo italiano aderisce di buon grado a questo desiderio, l’intenzione amichevole del quale appare dalla forma conciliante della relazione e dalle espressioni che hanno accompagnato la consegna di questo documento al rappresentante dell’Italia. Il memorandum di cui si tratta non contiene una domanda di risposta scritta ; la Delegazione italiana ritiene tuttavia utile di replicare col presente pro-memoria alle considerazioni che le sono state sottoposte. In occasione dell’ultima riunione di Londra fu fatta riserva dì discutere ad una data ulteriore la questione di base circa il regolamento del problema adriatico. Tuttavia la Delegazione italiana tiene a mettere qui in evidenza alcuni elementi di fatto e di diritto, la constatazione dei quali può offrire utilmente un punto di partenza per la prossima discussione. La Delegazione italiana tiene innanzi tutto a far notare che nessuna intesa, anche parziale, è stata raggiunta tra il Governo del Re e gli altri Governi alleati ed associati circa la questione adriatica. Negoziati furono a più riprese intavolati e poi interrotti per otte-