Appendice. 229 abbiamo pronta : quella al nostro difficile mandato appena ci accorgessimo deH’impossibilità di adempierlo secondo i voti ed i desideri della Nazione. Nell’esercizio delle mie (unzioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia ebbi rapporti intimi con i più insigni uomini politici che sempre dimostrarono di fare gran conto dell’amicizia dell'Italia. Perchè non dovrebbero essi essere ora animati dagli stessi sentimenti e dagli stessi propositi? Quando or sono circa tre anni lasciai Parigi, io fui oggetto di pubbliche manifestazioni di stima delle quali mi sento altamente onorato. Ma, tra tutte, quella che ho più apprezzato è stata la parola di Giuseppe Reinach che disse di me così : Per parte mia ho trovato sempre il signor Tittoni lo stesso italiano, nient’altro che un italiano che pone al di sopra di tutto gli interessi del suo Paese ». Ebbene i miei colleghi della Delegazione ed io vi diciamo: Tutto il nostro programma si riassume in queste parole : Italiani, sempre Italiani, sopratutto Italianil II. Conclusioni della Commissione interalleata d'inchiesta per i fatti di Fiume dell’agosto 1919 (pubblicate dalla Vedetta d’Italia del 3 settembre 1919). 1. - Scioglimento del Consiglio Nazionale e sua immediata sostituzione con una rappresentanza cittadina regolarmente eletta dalla volontà cittadina e legalmente costituita col controllo di una commissione interalleata sulla compilazione delle liste e sugli scrutini. Ciò per evitare che si commettano parzialità o si alterino i risultati della votazione. 2. - Scioglimento immediato della Legione Volontari Fiumani. 3. - Riduzione del contingente italiano ad una brigata di fanteria ed uno squadrone di cavalleria, di cui un solo battaglione potrà avere permanenza stabile nella zona Fiume-Sussak. 4. - Sostituzione immediata del personale che costituisce attualmente la Lase navale francese, la quale dovrà, al più presto, essere sciolta definitivamente, dati i sentimenti ostili della cittadinanza fiumana. 5. - Istituzione di una commissione interalleata, composta di un rappresentante americano, di uno italiano, di uno francese e di uno inglese, alla quale è affidato il più ampio controllo suH'amministra- «