Appendice. 293 di biglietti di piccolo taglio sostituendoli'a biglietti da mille corone, poco accetti alla popolazione ; i miei predecessori atìeoano già acconsentito che determinate spese locali, quali stipendi e pensioni, si pagassero’in lire italiane. Una soluzione concreta e definitiva di siffatto problema è stata sempre ostacolata da ragioni prevalentemente di carattere politico, le quali tuttora hanno il loro peso. Io, per quanto mi concerne, non perdo di vista la sistemazione della circolazione in Dalmazia e posso assicurarti che ove mi fosse possibile non mancherei di prendere una iniziativa al riguardo. Un miglioramento neHe comunicazioni marittime, specialmente coll’Italia, può essere studiato. Non mi nascondo, però, la difficoltà del tonnellaggio e di quello speciale tonnellaggio necessario per l’Adriatico. Tu sai che molte navi ddl’ex marina austro-ungarica battono bandiera alleata, e che la questione della ripartizione del naviglio, a mente dei trattati di pace, è ancora insoluta. Quanto all’appoggio della corrispondenza postale a Bari ed a Trieste oltre che ad Ancona, scrìvo a) Ministero delle Poste, affinchè esamini, nella sua speciale competenza, se siffatto decentramento sia possibile e conveniente. Costruzioni ferroviarie in Dalmazia, per ora, non mi sembrano possibili a nostra iniziativa diretta. Ho, però, dato il mio consenso a che sia facilitato il compito della Società Carbonifera del Monte Promina per un raccordo ferroviario da quella miniera alla ferrovia Demis-Velusic. Altre iniziative italiane, giacché italiana è detta Società, si stanno svolgendo in Dalmazia: la Banca Popolare Zaratina, auspice la Banca Italiana di Sconto, si è trasformata in un Istituto italiano ; alcune Imprese italiane sono direttamente interessate nelle miniere di materie prime per la fabbricazione dei cementi; è italiana la Società Kerka per !’utilizzazione delle forze idriche della Dalmazia. Qualsiasi iniziativa in questo campo non è stata mai ostacolata dal Governo. Altri provvedimenti nei quali l’azione nostra diretta fosse molto evidente, a mio avviso, non sarebbero consoni allo stato d’incertezza che, purtroppo, perdura sulla definitiva sorte di tutto o di parte del territorio da noi occupato. Suppongo che questo mio foglio non ti soddisfi interamente ; ti prego, però, di tenere in giusto conto le mie buone intenzioni e ti prego, altresì, di considerare questa mia risposta anche fatta per l’amico Nava. Co!‘go Toccasione, che del resto mi è molto gradita, di salutarti con cordiale affetto. MEDA. »