Dalla crisi albanese alla diffamazione di Fiume. 65 Bisogna riconoscere che il patto di Londra ha in sè un difetto fondamentale, quello di essere fondato sul-1’ ipotesi di una determinata soluzione della guerra, dalla quale esso deduce le linee di un assetto territoriale perfettamente definito. Ora è avvenuto che il corso degli avvenimenti si è svolto diversamente — ed era ben naturale — dal modo come era stato previsto, allorché quel documento fu redatto. È mancata, fra i contraenti di quella convenzione, la Russia; è intervenuta come belligerante nel conflitto mondiale, dalla parte dell'Intesa, un’altra grande potenza estranea a quella convenzione; Io sviluppo, poi. delie operazioni militari per parte dell’Italia, ha assunto proporzioni e ottenuto risultati di gran lunga maggiori delle previsioni, perchè il nostro esercito ha dovuto e potuto dare alla guerra comune dell’Intesa un contributo molto più ingente di quello che gli era stato assegnato, e di più, perchè, invece che semplice-mente vincere e ridurre a minor potenza la tradizionale avversaria deU'italia, ha avuto la capacità di distruggerla totalmente in campo. Orbene, da questa gloriosa e sanguinosa felicità di eventi, che ha assistito le armi italiane, invece di venire un beneficio per il nostro paese, è venuto un danno, appunto perchè è mancato quell’evidente presupposto del patto di Londra... Salvemini — Qual’è il presupposto? La prevista conservazione della monarchia austro-ungarica !