32 II trattato di Rapallo. tobrc, abbandonava la Dalmazia con quasi tutte le isole, e non pretendeva per Fiume che la contiguità territoriale, ma domandava la neutralizzazione di tutta la costa. Ora, quello che è veramente il fatto rivelatore dello stato d’animo con cui i nostri avversari domandano altre e maggiori concessioni per parte dell’Italia, e dello stato d’animo con cui i loro patroni si affannano a propugnare la loro tesi, il fatto rivelatore è questo: la rinunzia alla neutralizzazione e smilitarizzazione della costa orientale dell’Adriatico. Come si può, onorevoli colleghi, giustificare da un punto di vista meramente pacifista, anche astratta-mente internazionalista, dal puro punto di vista socialista, per esempio, come si può giustificare questo immenso vantaggio accordato a uno Stato nostro confinante, che, mentre noi ci verremmo a ritrovare sotto il rapporto della difesa militare in condizioni non migliorate rispetto a quelle in cui eravamo prima della guerra, avrebbe la facoltà di predispone offese che non potrebbero essere rivolte se non contro di noi dalle coste dalmatiche già naturalmente fortissime e dall'immenso schermo dell’arcipelago, le une e l’altro lasciati, in suo incontrollato possesso ? Io vi prospetto, con parola che vuole essere misurata e prudente, questo lato del problema, perchè vorrei che su di esso la Camera si pronunciasse e il Governo ci desse chiare ed esaurienti spiegazioni. Ad ogni modo è evidente che il confine tenestre e marittimo che sarebbe dato all'Italia dal compromesso costringerebbe il nostro paese a mantenere in