Appendice. 237 La Lega delle Nazioni avrà l’assoluto controllo sullo Stato libero di Fiume, e provvederà alla sua amministazione per mezzo di un governo formato da una Commissione speciale. 11 controllo sul porto e sulle ferrovie sarà devoluto alla Lega delle Nazioni. Le ferrovie e il porto saranno esercitati secondo gli interessi della città e dei paesi che se ne servono pei loro sbocchi naturali. Tutte le concessioni atte ad accrescere lo sviluppo delle ferrovie e del porto di Fiume saranno poste ugualmente sotto il controllo della Lega delle Nazioni. Nel termine di cinque anni avrà luogo un plebiscito ; la popolazione intera prenderà parte al voto, che non potrà essere frammentario. È sottinteso che non sarà assegnato a Fiume alcuno statuto speciale : ma se l’Italia non potesse accettare questo plebiscito, lo Stato libero sarà lasciato alla Lega delle Nazioni, restando chiaramente stabilito che la Lega dovrà tracciare tutta la vita futura dello Stato. 3. - Se questa soluzione fosse accettata, si potrà redigere uno Statuto speciale che darà al cosidetto et corpus separatum » di Fiume un grado di autonomia esattamente simile a quello di cui godeva sotto la dominazione ungherese ; ma la sovranità italiana non sarà mai esercitata, sotto alcuna forma. Lo Stato Serbo-Croato-Sloveno avrà una autorità incontestata su tutta la Dalmazia, ma sarà riservato alla città di Zara uno speciale regime. Per salvaguardare e dare un riconoscimento al carattere italiano della città, Zara verrà dichiarata città libera e le autorità cittadine saranno chiamate a stabilire, d’accordo con lo Stato jugoslavo, la forma e il funzionamento del governo. Il governo della città di Zara avrà la garanzia perpetua della Lega delle Nazioni e in caso di dissenso fra la città e il Regno jugoslavo, la Lega delle Nazioni deciderà sulle varie divergenze. La rappresentanza diplomatica della città libera di Zara sarà scelta dal governo della città. 4. - L’Italia avrà il possesso delle seguenti isole: ri) il gruppo di Pelagosa ; b) Lissa e gli isolotti a ovest di Lissa ; c) Lussino e Unie. Alla popolazione slava delle isole poste nel gruppo di Lissa sarà concessa, sotto la sovranità italiana, una completa autonomia locale. 5. - L’Italia eserciterà il mandato sull’Albania, ma i termini del mandato stesso saranno tali da impedire che l’Italia possa sfruttare le risorse del Paese, servirsene a scopo militare e colonizzare. Il territorio posto intorno a Valona sarà completamente neutralizzato, e i jugoslavi avranno il diritto di costruire e di gestire le ferrovie dell’Albania settentrionale a nord del parallelo 41. 15. come pure di