272 II trattato di Rapallo. convinto che per garantire gli sbocchi naturali degli Slavi del sud, sbocchi etnicamente e geograficamente situati sul Mare Adriatico, la politica jugoslava deve ispirarsi all'amicizia Franco-Serba-Croata-Slovena ; convinto della necessità che il Mare Adriatico sia nell’avvenire libero da ogni egemonia, per potere assicurare la libertà di corri' mercio e per garantire l’equilibrio delle forze, in guisa da non ostacolare più oltre lo sviluppo dei Balcani ; convinto che la Francia ha interessi comuni con la Jugoslavia sulle vie dell’Oriente, e per conseguenza un’azione comune da esplicare per la protezione di questi interessi ; convinto della necessità di assicurare in anticipazione alla Nazione francese la libertà d’azione sulle coste della Dalmazia, in caso di conflitto con una Potenza mediterranea ; allo scopo di stabilire una stretta cooperazione fra i due Paesi per risolvere i problemi orientali, ha incaricato : Il signor Nicolas P. Pasitch, ex presidente del Consiglio dei ministri, e il signor Ante Trumbitch, ministro degli affari esteri, agenti in nome del Re dei Serbi, Croati e Sloveni, di sottomettere al presidente del Consiglio, ministro della guerra della Repubblica francese, signor Clemenceau, i preliminari relativi ad una convenzione militare, come base di una alleanza definitiva. Art. I. - Il Governo rappresentante il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, di concerto col Governo della Repubblica francese, si obbliga a stipulare accordi militari speciali, come base della mutua garanzia delle parti contraenti. Art. 2. - In forza di questi accordi, in caso di conflitto fra la Nazione francese ed una Potenza mediterranea, il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni mobiliterà il suo esercito, secondo un piano stabilito in precedenza dai Grandi Stati maggiori dei due Paesi. Art. 3. - Il Governo del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni in caso di un conflitto, come considerato dall’articolo 2, mobiliterà la sua flotta e la sua marina mercantile sarà requisita. ART. 4. - Alla dichiarazione delle ostilità tra la Francia ed una Potenza mediterranea, un certo numero di divisioni jugoslave, secondo i quadri e i piani stabiliti in precedenza, si raduneranno alla frontiera nemica, pronte ad attaccare. Art. 5.-11 Governo del Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, in caso di conflitto armato, metterà a disposizione del Gran quartiere generale francese la rete delle strade ferrate del Regno, che collega i porti del Mar Jonio con le coste della Dalmazia.