Appendice. 295 che secondo questa legge non sono chiamate ad eleggere separatamente, entrano a far parte di quel distretto elettorale nel cui territorio sono situate. Vili. IL TRATTATO 1. Testo del trattato di Rapallo (12 novembre 1920). Il Regno d’Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, desiderando stabilire tra loro un regime di sincera amicizia e cordiali rapporti, per il bene comune dei due popoli ; Il Regno d’Italia riconoscendo nella costituzione dello Stato vicino il raggiungimento di uno dei più alti fini della guerra da esso sostenuta ; Sua Maestà il Re d’Italia ha nominato suoi Plenipotenziari: Il cavaliere Giovanni Giolitti, Presidente del Consiglio dei ministri e ministro deH’intemo ; ’il conte Carlo Sforza, ministro degli affari esteri ; il prof. Ivanoe Bonomi, ministro della guerra ; Sua Maestà il Re dei Serbi. Croati e Sloveni ha nominato suoi Plenipotenziari : il signor Milenko R. Vesnitch, presidente del Consiglio dei ministri ; il dott. Ante Trumbic, ministro degli affari esteri; il signor Costa Stoianovitch, ministro delle finanze ; I quali essendosi scambiati i loro pieni poteri, che sono stati riconosciuti validi, hanno convenuto quanto segue: Articolo I. Fra il Regno d’Italia e il Regno dei Serbi. Croati e Sloveni è stabilito il seguente confine : dal monte Pec (quota 1511), comune alle tre frontiere fra l’Italia, l’Austria e il Regno dei Serbi. Croati e Sloveni, fino al monte Jalowez (quota 2643) : una linea da determinare sul terreno con andamento generale nord-sud, che passi per la quota 2272 (Ponca); dopo il monte Jalovez (quota 2643): una linea che segua lo spartiacque fra il bacino dell’Isonzo e quello della Sava di Vurzen