Dopo San Germano. Ili Non c’importa nulla che si firmi o no il trattato con la Turchia, che dà agli altri tutto e a noi niente. E poi Rodi, come dicevo, è un pretesto. 11 signor Venizelos si duole della denunzia dell’accordo Tit-toni, perchè essa elimina la possibilità di far ingoiare senz’altro alla Grecia anche l’Albania meridionale. Parliamo ora dello sgombro italiano da Valona. Non ripeterò quanto dissi altre volte sul valore puramente negativo di Valona, per il quale non importa che l'Italia l’abbia, importa che non l’abbia altri all’in-fuori dell’Albania; ma si tratta di vedere un'altra cosa, se per la questione di Valona non ci sia stata una offesa dolorosissima al prestigio dell'Italia, alla reputazione nazionale. È vero, lo sgombro è stato deliberato dopo la brillante vittoria del 23 luglio, ma. se quella vittoria fu un prodigio dell'eroismo di un pugno di valorosi, dietro di essi si sapeva non esserci la forza solidale dello Stato. In tali circostanze lo sgombro di Valona potè parere, anche se non fu, yn fatto tristissimo avvenuto in dipendenza di inconfessate considerazioni di opportunità interna e padamentare. Il che fu sommamente deplorevole. La gravità del fatto, comunque lo si voglia giustificare, è definita dalle stesse parole pronunziate dal presidente del Consiglio in quest'aula, il 27 luglio scorso. Non le rammenterò perchè sono nella mente di tutti. Io debbo ritenere che il Governo si sia risoluto allo sgombro di Valona in quanto si sia verificata la condizione a cui esso aveva dichiarato subordinare