64 Il trattato di Rapallo. Si è lungamente parlato, qui, durante questa discussione, sulle cause della presente dolorosa situazione albanese. Se vi è una cosa nella quale possiamo essere press a poco tutti d’accordo, uomini di diversi settori e di diverse tendenze, è fuori di dubhio questa: che la causa principale, se non unica. dell’attuale situazione albanese, è stata la cattiva politica italiana in confronto di quel paese, cattiva polit’ca generale e diplomatica, cattiva politica locale, militare ed amministrativa. Ma si è parlato con insistenza da parecchi oratori del patto di Londra, e in modo particolare degli articoli 6 e 7 di quella convenzione diplomatica, nel senso di far risalire al contenuto di quegli articoli, per lo meno, la causa prima dell’attuale situazione albanese. «•seguire nella parte che si riferiva all'Anatolia, deve perciò stesso ritenerli decaduto, e che del compromesso del gennaio 1920 non resta più se non il triste ricordo; * riconosce la necessiti di ricondurre la politica italiana per I’ Albania al solenne impegno assunto verso il popolo schipetaro nel giugno 1917 col proclama di Argirocastro, che prometteva in nome dell'Italia r indipendenza albanese : « invita il Governo ad opponi a qualsiasi forma di mandato sull'Albania. dando opera perché questa sia ricostituita nei confini stabiliti nel 1913; «afferma che l'occupazione italiana della baia di Valona. immutato caposaldo della nostra politica in Adriatico, indispensabile ad assicurare lo pace e la liberti in questo mare, anzi che diminuire comunque I* indipendenza albanese, deve avere il massimo scopo di garantirla contro le tradizionali, rinnovate mire della duplice oppressione ellenica e jugoslava >.