Bilancio consuntivo. 191 nostro ministro di Belgrado per la restituzione. E sapete voi come è stato giustificato un tale obbrobrioso rifiuto dal Governo jugoslavo ? Con l’accenno alla necessità del rispetto di non so quale convenzione analoga, relativa ai soldati montenegrini raccolti dall’ Italia a Gaeta ! Tutto ciò è incredibile, ma risulta dal comunicato del commissario civile di Pola : comunicato che non è stato ancora smentito. Noi vogliamo sapere anzitutto se sia ammissibile anche da un punto di vista, non dico nazionale, ma umano, che il Governo jugoslavo trattenga quegli innocenti piccoli Italiani come ostaggi; e ponga, per renderli alle famiglie, la condizione disonorante della consegna di valorosi che l’Italia lealmente ospita come difensori della loro patria contro l'oppressione serba. E poi vogliamo sapere se sia ancora lecito venirci a raccontare, dopo fatti sì stupefacenti, che il nuovo regno dei Serbo-Croati-Sloveni, a cui abbiamo donato la Dalmazia, sarà il fondamento di tutta una nostra grande politica di espansione economica, culturale e morale nel vicino Oriente. A proposito del Montenegro non mi resta più nulla da dire dopo quanto ha detto molto bene il collega Chiesa. Su questo argomento, d’altronde, nelle dichiarazioni del ministro degli Esteri non una parola è stata pronunciata ; e in questo caso, il silenzio ha avuto propriamente il valore di una confessione. Onorevole Sforza, giorni sono, .voi avete commemorato nell’altro ramo del Parlamento la figura gloriosa del compianto Re del Montenegro. Ma tutti hanno