DALLA CRISI ALBANESE ALLA DIFFAMAZIONE DI FIUME * Desidero anzitutto far notare alla Camera che il mio ordine del giorno fu presentato prima ancora che il presidente del Consiglio facesse le sue dichiarazioni intorno all’Albania. Desidero pure osservare che esso sostanzialmente non fa che rispecchiare i concetti ed i punti di vista che ebbi l’onore di esporre ripetutamente alla Camera durante i mesi scorsi. * Svolgimento d' un ordine del giorno tulle comunicazioni del Governo, nella tornata del 7 luglio 1920. L'ordine del giorno, sottoscritto anche dagli onorevoli D'Ayala, De Ma’tino, Sandrini e Sarrocchi, era coti formulato: * La Camera, * deplorando che la politica contraddittoria e insincera seguita nei riguardi dell' Albania e sovra tutto l‘ infausto accordo italo-ellenico e 'I compromesso diplomatico del gennaio 1920, predisponenti, rispettivamente, l'assegnazione dell'Albania Meridionale ai Crea e della Settentrionale ai Jugoslavi, abbiano determinato la presente dolorosa situazione in quella regione: « rilevando d'altronde che l'accordo italo-ellenico. non potuto